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Gabriello Santoni

UNA NOBILE STORIA TOSCANA IN OGNI SORSO

Gabriello Santoni è un marchio italiano, conosciuto per la produzione di un'ampia selezione di liquori e distillati, sinonimo di tradizione familiare, qualità artigianale e passione.Valori che da soli rappresentano un grande patrimonio. Valori che permettono al prodotto di essere apprezzato da chi desidera la genuinità. Ed è proprio grazie a questi valori che Gabriello Santoni è stato insignito del titolo di Cavaliere del Lavoro della Repubblica Italiana, divenendo così Cavaliere Gabriello. Un prestigioso riconoscimento italiano concesso per essersi distinto nel proprio settore economico, contribuendo allo sviluppo sociale, occupazionale e tecnologico e alla crescita del prestigio del “made in Italy”.

RCR

RCR è un’azienda Made in Italy al 100%, il polo industriale valdelsano possiede un elevato grado di integrazione verticale che gli permette di concentrare al proprio interno tutto il processo produttivo, che va dal design del prodotto e dalla progettazione e realizzazione degli stampi fino alla commercializzazione e distribuzione in Italia e all’estero, in oltre 100 paesi.

MOLINARI

Civitavecchia. È il 1945 quando Angelo Molinari, esperto profumiere e conoscitore dei segreti della miscelazione, comincia i suoi esperimenti per creare un prodotto di altissima qualità: la Sambuca Extra. Un liquore dal gusto inconfondibile, a base di anice stellato, la cui ricetta è tutt’oggi segreta. Ha inizio così la storia dell’azienda Molinari.

Ancienne Pharmacie

Ancienne Pharmacie si ispira alla tradizione e la rende moderna.Basandosi su profonde conoscenze delle materie prime e delle tecnichedi lavorazione, vengono creati homemade e liquori di altissima qualità,dedicati principalmente ai mixologist e a tutti coloro checercano l’eccellenza da bere.

Amaro Montenegro

Il nostro Amaro nasce nel 1885 con il nome di Elisir Lungavita e ottiene subito notevoli riconoscimenti. Soltanto undici anni dopo, in occasione del matrimonio dell’affascinante principessa Elena del Montenegro con il principe Vittorio Emanuele III, Stanislao decide di dedicare il suo elisir a quella regale figura, cambiando quindi il nome in Amaro Montenegro.